May 6, 2009
Elle.it's Review of Il prezzo del silenzio
"Camilla Trinchieri, l’autrice, tesse con cura una trama in cui la protagonista sarà ricomposta come un puzzle, da varie parti che alla fine porteranno a scoprire il segreto che avvolge An-ling fin dal primo momento. Se vi piacciono i legal thriller, Il prezzo del silenzio fa per voi. Parola di esperti del genere come De Cataldo e Carofiglio."
Feb 22, 2009
Still Getting Reviews: Il Prezzo del Silenzio

Italian Tifeo Web published another Il Prezzo del Silenzio review, a very exciting development as it's been almost a year since the launch. The book is still calling attention to itself in Italy.
Quoting from this very beautiful and complimentary review by Mariangela Di Stefano in Italian:
Quello di Camilla Trinchieri è un giallo psicologico, emozionante, vibrante che si legge tutto d'un fiato. Le parole scorrono veloci e mano a mano che si va avanti cresce la voglia di scoprire cosa ci sia dietro al mistero della morte della ragazza. Attorno al delitto la Trinchieri costruisce il mondo di una famiglia che ha sofferto e che ha dedicato moltissimi anni a dimenticare un lutto pesantissimo. Nelle parole si sente il dolore, si sente la sofferenza di personaggi che intrecciano le loro storie.
Il prezzo del silenzio è un libro che appassiona.
Sep 16, 2008
MilanoNera Book Review Translated
"Choosing to write a psychological novel in the form of a legal thriller, Camilla Trinchieri creates a decisively beautiful book that infuses new life in a genre that has become stale and repetitive....And the author's remarkable ability to filter emotions through a seemingly (with An-ling one can never know) "Chinese" culture and sensibility imbues the novel with a special light."
Look at the statements the reviewer made!
"decisively beautiful book"
"infuses new life in a genre that has become stale and repetitive"
"author's remarkable ability to filter emotions through a seemingly [...] "Chinese" culture and sensibility"
"imbues the novel with a special light"
Jul 1, 2008
Ghigliottina

Ghigliottina's Matteo Chiavarone gave a strongly positive review of Camilla Trinchieri's Italian translation of The Price of Silence, Il prezzo del silenzio, in the June 30th edition (ANNO II Num. 26-27 del 30 Giugno 2008).
English translation:
Jun 18, 2008
GRAZIA Magazine: Book Review

Camilla Trinchieri at NewMonde Chinese restaurant in Cary, North Carolina
The GRAZIA magazine Il prezzo del silenzio review was published with the photo above. The magazine isn't available on the internet to link to, so we've translated the review.
Blog writer comment: If there's a category for 'haiku' book reviews, this one would be a close candidate! Part of it is the Italian phrasing, which makes for swift reading in Italian, and a little abruptness in English. It's like translating from Chinese. Same thing. Abrupt, but the short phrases are so readily absorbed... except, perhaps the last line. And what do you make of the second to the last line! Is that a friendly "clearly written by a woman," or a less-than-friendly "clearly written by a woman?" It's a woman's magazine, does that help us know?
The GRAZIA Magazine review of Il prezzo del silenzio, translated into English:
Emma, a welcoming woman, teaches English to immigrants and opens the door of her home to An-ling, inviting her to stay with her family: husband and son. But the young Chinese woman dies and Emma is put on trial for her murder.
An-ling, the mysterious woman, has knocked down the wall of silence, but the truth has crushed her and the family. A novel clearly written by a woman. Background of denunciation.
Jun 16, 2008
D la Repubblica delle Donne

Review of Camilla Trinchieri's Il prezzo del silenzio in major Italian woman's magazine! From D la Repubblica delle Donne:
Segreti in terra straniera A volte l'ingresso di uno sconosciuto nella vita delle persone produce l'apertura di faglie, smottamenti, valanghe. Soprattutto se è inquieto e irresistibilmente fragile come An-ling, l'artista cinese che un giorno si presenta al corso per stranieri a New York in cui Emma insegna inglese. Il romanzo di Camilla Trinchieri si apre in medias res: An-ling è stata uccisa, Emma è indagata, i testimoni ricostruiscono per la giuria una storia che, come sempre accade, è più complessa e dilaniante di come appaia. Emma custodisce nel segreto della sua intimità l'incidente in cui ha ucciso una figlia di due anni, il marito Tom ancora gliene vuole e il figlio adolescente Josh non sa nulla di quel passato. An-ling, col suo carico di dolore, andrà a scardinare e a esporre i segreti di ognuno. An-ling, o dell'ambiguità. Un personaggio di pura fantasia?
"Sì e no. Anch'io, come lei, mi sono sentita "straniera" in America. Mi sono trasferita perché la mia vita personale stava andando alla deriva. Avevo lavorato con Fellini in La città delle donne e la sua cartomante mi aveva predetto che negli Usa avrei trovato la mia realizzazione. All'inizio, però, è stata durissima. Vendevo la pasta De Cecco a Little Italy, e per molto tempo mi sono sentita persa, senza radici, mi tenevo a galla senza intravedere una prospettiva. Ho conosciuto il mio attuale marito dopo una settimana dal mio arrivo, ma entrambi eravamo così spaventati dall'idea di rientrare in un rapporto amoroso che la cosa ci ha messo tre anni ad accadere".
An-ling agisce come una bomba nella vita apparentemente tranquilla di questa insegnante italiana... "È sempre un elemento esterno a far piazza pulita delle difese che ci si è attentamente costruiti. Emma e Tom hanno sepolto per anni la rabbia e la disperazione per la morte della loro bambina. An-ling risveglia in Emma l'amore materno che ha sempre avuto paura di dare al secondo figlio Josh. In Tom risveglia la rabbia sopita. In Josh la curiosità adolescenziale per la sessualità, tanto più che né lui né il padre riescono a decifrare la natura del rapporto tra Emma e An-ling". Nel finale sembra che l'organismo-famiglia digerisca il crimine... "Ma siamo sicuri che sia stato un crimine? Henry James parla di "fatal futility of fact". Sono d'accordo, la realtà è ben altro che oggettività. Ora tocca al lettore interpretarla".
Monica Capuani - Camilla Trinchieri, Il prezzo del silenzio, Marcos y Marcos, 16 euro "
From DLib Dmemory
D la Repubblica delle donne no 601, 34 D lib, p34
[http://periodici.repubblica.it/d/?num=601]
May 8, 2008
Il Prezzo del Silenzio

Available in Italy in stores now.
This summary in Italian from RARAMente.net:
Manhattan.
Emma insegna inglese agli immigrati, è sposata e ha un figlio adolescente.
È accusata di aver ucciso An-ling, la ragazza con cui ha convissuto qualche mese. Mentre il processo incalza, e i testimoni consegnano i loro frammenti di verità, Emma, il marito Tom e il figlio Josh, a turno, ci confidano i retroscena del loro rapporto con An-ling. An-ling scivola nella classe di Emma una mattina, con l’aria spaurita. Parla a stento l’inglese, sostiene di essere appena arrivata dalla Cina. Emma l’accoglie d’impulso nella sua famiglia e nella sua vita. Ma An-ling si rivela sfuggente e selvatica, spiazza tutti con le sue provocazioni, le sue bugie, la sua determinazione a scavare nel passato di quella famiglia apparentemente normale. In un crescendo di tensione, affiorano emozioni sepolte nel cuore di ciascuno: ferite ancora aperte e nuovi potenti desideri, sempre più clandestini, sempre più pericolosi. Tutto fa pensare che sia stata Emma a uccidere An-ling, ma pian piano emerge che anche Tom, e persino Josh, avrebbero avuto un buon motivo per farlo. E il dubbio domina fino all’ultima pagina.An-ling, ragazza misteriosa, ha abbattuto il muro del silenzio: verrà travolta da troppe verità.
Camilla Trinchieri nasce a Praga, figlia di un diplomatico italiano e di un’americana. Gira il mondo, studia a New York e va a vivere a Roma. Per diciassette anni lavora nel cinema come assistente al doppiaggio; è orgogliosa di aver lavorato con Federico Fellini, Luchino Visconti, Lina Wertmüller, Marcello Mastroianni, Sofia Loren. Poi la sua vita privata va in tilt e Camilla decide di lasciare l’Italia. Un lettore di tarocchi le rivela che a New York si sarebbe ricongiunta con il lato più creativo di sé. Nell’attesa si guadagna da vivere vendendo pasta De Cecco a Little Italy. Raccontando la sua nuova vita in lunghe lettere agli amici romani, scopre il piacere di narrare.Storie di donne, sentimenti, misteri, con il punto di vista peculiare di una newyorkese nata a Praga che si sente molto italiana. I primi libri li firma Camilla Crespi: Trinchieri è difficile da pronunciare. Per Il prezzo del silenzio usa il suo vero nome perché ci ha messo tutta se stessa. Camilla divide il suo tempo tra il Greenwich Village, dove abita e scrive, e Brooklyn, dove dipinge. Si ritiene molto fortunata perché passa le giornate facendo quello che le piace e le notti con l’uomo che ama.
Camilla TrinchieriAdded: April 30th 2008
IL PREZZO DEL SILENZIO
320 pagine, 16 euro
traduzione di Erika Bianchi
IN LIBRERIA DAL 29 MAGGIO 2008
Marcos Y Marcos
Reviewer: redazione raraMente.net